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Descrizione


CASA CERMELLI
Essendo divenuto per gran parte inagibile il castello di famiglia, demolito poi definitivamente dopo il 1860, nel 1764 Girolamo Antonio Cermelli curò la costruzione di questa residenza, ultimata nel 1770, come riportato in una iscrizione rinvenuta recentemente su un muro della stessa.
In una porzione di tale casa, nel 1885 venne istituita la Società Cattolica di Mutuo Soccorso. Nel tempo la proprietà fu suddivisa e divenne sede di abitazioni private.
Al di sopra del balconcino affacciato sulla via principale, dotato di una ringhiera in ferro originale, si può ancora ammirare l’antico blasone di Casal Cermelli, la cui struttura è stata ripresa dallo stemma del Comune, concesso con D.P.R. 16 Febbraio 1999 e così descritto:
Scudo classico nella cui parte superiore e per la proporzione di un terzo circa, compare un’aquila araldica nera, con corona, ali spiegate, in fase di attacco ed in ascesa verticale, su fondo dorato. Nella restante parte su fondo rosso drappeggiante, due fila orizzontali ed equidistanti di n. 7 rombi argentei. Lo scudo è incorniciato, da due rami di essenza, di cui quello di sinistra è di alloro con quindici foglie bicolori, rispettivamente di verde scuro e chiaro e con sette bacche dorate, quello di destra è un ramo di quercia con quindici foglie verde scuro e con sette ghiande dorate, entrambi i rami sono uniti da un fiocco tricolore. Lo scudo è sormontato da corona da Comune d’argento.

When the Cermelli family castle became largely uninhabitable—it was later completely demolished after 1860—Girolamo Antonio Cermelli oversaw the construction of this residence in 1764. It was completed in 1770, as confirmed by an inscription recently discovered on one of its walls. In 1885, the Catholic Mutual Aid Society was founded in a portion of this house. Over time, the property was divided and converted into private homes.
Above the small balcony overlooking the main street, which still retains its original wrought-iron railing, one can admire the ancient coat of arms of Casal Cermelli. This emblem later inspired the official municipal coat of arms, granted by Presidential Decree on February 16, 1999, and described as follows:
“A traditional shield, with the upper third featuring a black heraldic eagle with a crown, wings outspread, in a striking and ascending position, on a golden background. The lower two-thirds show a red draped background with two horizontal rows of seven evenly spaced silver lozenges. The shield is framed by two branches: on the left, a laurel branch with fifteen bicolored leaves (light and dark green) and seven golden berries; on the right, an oak branch with fifteen dark green leaves and seven golden acorns. The two branches are tied together with a tricolor ribbon. The shield is topped by a silver municipal crown.”


CASA FRANZINI
Ex casa Trotti-Bentivoglio, feudatari di Casal Cermelli.
Il 26 agosto 1623 Filippo IV donò in perpetuo a Luigi Trotti e alla sua discendenza primogenita di sesso maschile il feudo di Casal Cermelli, e nel 1626 il titolo di Conte di Casal Cermelli. La proprietà passò nel XIX secolo alla famiglia Franzini, che in seguito la trasformò da palazzo difensivo ad abitazione gentilizia, trasformando sia la torretta di osservazione che la muratura sottostante. Nel 1907 l’Ing. Giovanni Franzini donò la masseria - grande ala di Casa Trotti composta da stalle per bovini, portici e caseggiati per famigli e mezzadri - alla Pia Casa della Divina Provvidenza di Torino (Cottolengo), dove sorse l’asilo delle suore.

Formerly the residence of Trotti-Bentivoglio family, lords of Casal Cermelli.
On August 26, 1623, King Philip IV granted the fief of Casal Cermelli in perpetuity to Luigi Trotti and his male heirs. In 1626, Luigi Trotti was also granted the title of Count of Casal Cermelli. In the 19th century, the property passed to the Franzini family, who transformed it from a defensive palace into an elegant noble residence, modifying both the watchtower and the underlying masonry. In 1907, engineer Giovanni Franzini donated the “masseria”—a large wing of the Trotti House, which included cattle stables, arcades, and housing for farmhands and sharecroppers—to the Pious House of Divine Providence of Turin (Cottolengo), where a nuns’ nursery was later established.

 

CASA STRANEO
Ex casa Merlani
Rivestita esteriormente nel XVII secolo, dimostra però, soprattutto nella parte più antica, di essere di origine quattrocentesca. Edificata molto probabilmente dalla famiglia Merlani, nobile del Contado di Gamondio, venne, su mandato dei Visconti, conferita agli Straneo per meriti militari insieme alle altre proprietà dei Merlani.


Formerly the Merlani House.
Although its exterior was renovated in the 17th century, the oldest part of the house reveals its 15th-century origins. It was most likely built by the Merlani family, nobles from the County of Gamondio. Later, under orders from the Visconti, the estate—including this house—was granted to the Straneo family in recognition of military service.


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