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Riserva naturale del Torrente Orba

La riserva interessa due tratti fluviali distinti: il primo a monte dell'abitato di Predosa e il secondo compreso tra il borgo di Retorto e Casal Cermelli.


Descrizione

La riserva interessa due tratti fluviali distinti: il primo a monte dell'abitato di Predosa e il secondo compreso tra il borgo di Retorto e Casalcermelli.
Salici e pioppi occupano le zone esterne dell'alveo e le sponde digradanti del torrente.
Rimangono integre alcune residue porzioni di bosco ripariale che ospitano la volpe, il tasso, la faina, la donnola, la lepre, il capriolo e il cinghiale di provenienza appenninica.
Oltre agli ardeidi nidificanti (nitticora e garzetta) sono presenti l'airone cenerino, la gallinella d'acqua, la sterna e il corriere piccolo.
Nel letto del torrente è ancora possibile trovare alcune pagliuzze d'oro e non mancano talvolta i cercatori.
Quest’area protetta dell’alessandrino è stata istituita per salvaguardare alcune porzioni di bosco ripariale ancora integre e coinvolge due tratti fluviali distinti del corso pianeggiante del Torrente Orba.
La prima è caratterizzata dalla presenza di piccole lanche con ricca vegetazione palustre e alberi ad alto fusto e si trova a monte dell´abitato di Predona.
La seconda invece è situata più a valle e compresa entro gli argini maestri, interessa un tratto golenale che racchiude aree naturali e coltivate ed è compresa nel territorio tra il borgo di Retorto, Bosco Marengo e Casalcermelli.
Durante il periodo primavera – estate, lungo i tratti di sponda naturale, il torrente ospita un nutrito gruppo di uccelli coloratissimi, come il gruccione ed il martin pescatore, che nidificano sulle ripide scarpate scavando i propri nidi nella terra.
La vegetazione è varia e diversificata: arbusti, salici e pioppi occupano le zone esterne dell´alveo, mentre nelle zone più alte e asciutte le colture cerealitiche sono intervallate da piccoli boschi.
Più di mille anni fa, sui versanti del torrente si sviluppava la famosa Selva d´Orba, un esteso comprensorio che nel corso del tempo, subì notevoli disboscamenti a causa delle attività agronomiche dei monaci Cistercensi e del fabbisogno di legname per i cantieri navali della Repubblica marinara di Genova.

Modalità di Accesso

Luogo all'aperto sempre accessibile

Collegamenti


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Dove

Via Frugarolo - 15072

Contatti

Orari di Apertura

Luogo all'aperto sempre accessibile

Pagina aggiornata il 17/10/2024 13:32:00

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